29 maggio 2013

La fantasia non ha limiti!



Con questo post volevo mostrarvi quanti personaggi si possono fare da una stessa base di partenza.
Quando decido di fare una custom, impiego molto tempo nella scelta del personaggio da usare. Valuto la posa, l’anatomia, e le modifiche necessarie per raggiungere il risultato voluto.
Bisogna cercare di vedere “dentro” al personaggio di base, trovare l’anima nascosta di quello che vogliamo realizzare.
Ricordate, la scelta giusta faciliterà molto il vostro lavoro di modifica e ne beneficerà il risultato finale.
Ma cosa più importante… La fantasia non ha limiti!
Eccovi qui qualche esempio, anche di singole trasformazioni.

Yellow Jacket
 
 Colosso
The Sentry
Green Goblin
Bane
Iceman

Bullseye
Darkside
Donna Invisibile

Elektra
Loky
Mephisto
Shadow Cat

27 maggio 2013

Nomad (Steve Rogers)

Anni fa Steve Rogers stava indagando su una società criminale chiamata l'impero segreto, dietro la quale si celava in realtà un alto funzionario del governo (nota: erano storie scritte durante lo scandalo Watergate, il personaggio in questione non fu mai visto in faccia ma, dal suo monologo prima di suicidarsi, gli autori fecero intendere che si trattasse addirittura di Nixon!); scoperta la corruzione che si celava dietro, Steve rinunciò ad essere ancora Capitan America, incapace ormai di rappresentare quegli ideali di libertà e giustizia nei quali nessuno sembrava credere più.
Dopo l'incontro con l'arciere dorato (alias il suo amico Occhio di Falco travestito), che lo spronò a continuare la sua crociata contro il crimine, Steve indossò l'uniforme di Nomad, l'eroe senza patria. Nel frattempo diverse persone provarono a ricoprire il ruolo di Capitan America, il più motivato fra loro, un tale di nome Roscoe, tentò, con l'aiuto di Falcon, di combattere addirittura il Teschio Rosso; questi, una volta riconosciuto l'impostore, lo uccise brutalmente, lasciandone il cadavere appeso su di una ciminiera come monito per il vero Cap.
Fu allora che Steve Rogers capì che in quel momento di crisi ideologica Capitan America doveva essere più vivo che mai, un saldo simbolo di speranza da contrapporre alla mancanza di fede e di ideali che c'era in America in quel periodo, decidendo così di tornare a rivestirne i panni.

Ho usato una copia in resina di Nigthwing della collection DC. Poche le modifiche necessarie, realizzate con il milliput. Il mantello è fatto invece con il Super Sculpey FIRM



Fortress

Un giorno, mentre Ken Mack faceva surf, ha un incidente con un altro surfista. Sbatte la faccia contro la tavola da surf. Invece di ucciderlo, il trauma dell'impatto accelera una trasformazione che era già in atto. La sua pelle si stacca, rivelando un teschio di iridio rosso.
Al momento dell'incidente, Ken non era a conoscenza della trasformazione perché il iridio non ha terminazioni nervose.
Viene poi portato da Norman Osborn che amplifica la mutazione, trasformando rendendo di iridio tutto il suo corpo.
Ken viene poi reclutato per far parte della formazione "Avengers Academy" insieme ad altri giovani: Veil, Finesse, Reptil, Striker, e Hazmat e diventano presto buoni amici. Lui, e il resto della classe era portati a credere che erano tra quelli più adatti a diventare eroi, ma scoprono presto che sono stati scelti, perchè avevano molte più probabilità di diventare dei cattivi.

La base di partenza è una copia di Scorpion della CMFC. Ho dovuto lavorare parecchio con limette e carta abrasiva, per cercare di eliminare tutti i solchi presenti sul personaggio di partenza. Ho sostituito la testa con quella del teschio rosso, un po' modificata. Con lo stucco ho poi fatto i pugni e gli stivali.


Lockjaw

Lockjaw è nato sull'isola di Attilan, nell'Oceano Atlantico. Assomiglia molto a un bulldog gigante. E' la scorta della Famiglia Reale degli Inumani e usa per loro la sua capacità di teletrasporto.
Molte volte ha portato gli Inumani sulla Terra e viceversa.
Lockjaw nella sua prima apparizione come membro degli Inumani, li aiuta a ritrovare la loro Regina, Medusa. Questo lo portò anche in conflitto con i Fantastici Quattro, che nascondevano Medusa, dopo averla salvata dai malvagi Terribili Quattro.

Questo è stato solo un lavoro di pittura con aerografo, fatto su un cane comprato sul web. Realizzati invece a pennello occhi, naso e bocca.


18 maggio 2013

Archangel - Warren Worthington III

Warren nasce a Centerport, nello stato di New York. Durante la sua adolescenza, comincia a manifestarsi la sua mutazione: candide ali piumate crescono sulla sua schiena. In principio, Warren crede di essere un mostro e che le sue ali siano una maledizione, ma presto scopre di essere in grado di volare e decide di aiutare la gente con il suo talento. Quando all'interno del suo dormitorio scoppia un incendio ruba un costume bianco dal teatro e salva i suoi amici che lo credono un vero angelo disceso del paradiso. Compreso di essere un mutante, indossando un costume ed una maschera, intraprende una carriera come supereroe solitario facendosi chiamare Angelo Vendicativo. Tempo dopo inizia a frequentare la Scuola di Charles Xavier e con il nome di Angelo diventa uno dei membri fondatori dei primi X-Men assieme a Ciclope, Bestia, Marvel Girl e Uomo Ghiaccio.
Durante il crossover Massacro Mutante, le ali di Warren vengono notevolmente danneggiate e Cameron Hodge, amico di Warren, ma in realtà nemico dei mutanti, gliele fa amputare per ragioni mediche. Sconvolto, Warren scappa dall'opedale ma poco dopo essersi alzato in volo col suo jet, l'aereo esplode sotto gli occhi inermi dei suoi compagni di squadra. Si scopre in seguito, che lo stesso Hodge aveva sabotato l'aereo. Poco prima dell'esplosione, Warren viene trasportato via dal malvagio mutante Apocalisse che ne cambia l'aspetto, facendo diventare blu la sua pelle e sostituendo le ali mancanti con un paio di protesi bioniche create da lui, composte di un materiale simile all'acciaio. Come completamento della trasformazione, Apocalisse lo nomina Morte e lo pone a capo dei suoi Cavalieri. Ingaggiata una battaglia con i membri di X-Factor e dopo aver ucciso Uomo Ghiaccio, Warren infrange il condizionamento mentale e reclamando vendetta aiuta gli X-Men ad eliminarlo.

Per la realizzazione ho utilizzato una copia in resina di Yellowjacket della CMFC.
Dopo le poche modifiche necessarie, ho disegnato le linea del costume con una matita in modo da essere più preciso con la pittura.
Le ali sono fatte con il plasticard e dei piccoli listelli di legno per le bordature. Anche il supporto è in plasticard, ma di uno spessore doppio rispetto alle ali.


Una volta verniciato il tutto, ho fissato le ali al corpo e quindi il personaggio al sostegno.