2 dicembre 2013

Rainbow Warrior

Questo è un supereroe creato da me per l'11° contest del nostro forum Fumetti & Dintorni Italian Job.
L'ho chiamato Rainbow Warrior, il "Guerriero dell'Arcobaleno"
Per l'occasione ne ho inventato anche una storia

RAINBOW WARRIOR

CASA EDITRICE: Pax Comics
IDENTITA’: Raimbow Warrior
ALTER EGO: Frank Ocean
SPECIE: Umano
AUTORE: Paxsam
1a APPARIZIONE: Fumetti e Dintorni Italian Job (Novembre 2013)
ABILITA’: Sensi super sviluppati, doti atletiche e forza muscolare ai massimi livelli, ed un’elevata velocità di guarigione.
STORIA: «Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra» (Leggenda degli indiani nordamericani "Kwatkiutl")
La Rainbow Warrior è stata la nave ammiraglia della flotta di Greenpeace. L'evento più noto associato ad essa, è il suo affondamento, il 10 luglio 1985, nel porto di Auckland, in Nuova Zelanda, da parte della DGSE, il servizio segreto francese responsabile delle operazioni all'estero.
Frank Ocean, è un militante di Greenpeace, di stanza sulla nave, da cui appunto prenderà il suo alias, il giorno del suo affondamento. Qualche istante prima dell'affondamento Frank si getta in mare nel  disperato tentativo di salvarsi. Il risucchio, creato dalla nave che affonda, trascina Frank verso la morte. Ad un tratto una fonte luminosa si intravede nel fondale. Ormai esausto, Frank decide di smettere di  lottare, ormai è finita. Ma quella luminescenza non è naturale: fuoriesce da alcune grosse casse metalliche, con contrassegni a lui sconosciuti, ammassate sul fondo del mare. Non riuscirà però a vedere di  più, perché perderà conoscenza.
Incredibilmente ancora vivo, Frank si risveglia, su una spiaggia deserta. Comincia ad esplorare l’isola in cerca di qualche abitante e di acqua da bere. L’isola però si rivelerà inabitata, ma molto ricca di acqua e cibo. Pian piano si rende conto che qualcosa in lui è di essere cambiato. Riesce a percepire suoni lontani, gli odori della natura intorno a lui. Riesce a vedere piccoli oggetti a grande distanza. Praticamente tutti i  suoi sensi sono amplificati!
Ma cosa era successo? Probabilmente la causa di questo cambiamento, nonché della sua salvezza, era nascosta in quelle casse che aveva intravisto sul fondo del mare, pochi istanti prima di perdere conoscenza.
Dovette rimanere su quell'isola per molto tempo, prima di riuscire a trovare un modo per andarsene. In quel periodo imparò ad usare i suoi poteri e si rese conto di essere in possesso di altre grandi capacità: la sua forza, le sue doti atletiche, la velocità di guarigione da ferite e traumi, erano notevolmente aumentate.
Decise quindi che se e quando sarebbe riuscito a tornare a casa, avrebbe messo  tutto ciò che era diventato, a disposizione del mondo, per cercare di renderlo migliore.
Trascorse oltre un anno sull'isola. Un giorno successe qualcosa di inaspettato: uno yacht si ancorò vicino alla costa.
Per mezzo di un gommone, alcuni membri dell'equipaggio raggiunsero la spiaggia. Erano armati e una volta a terra scaricarono alcuni borsoni. Frank, grazie ai suoi sensi super sviluppati, non impiegò molto a capire di cosa si trattava. Sentì le parole di quegli uomini e l'odore proveniente dai borsoni: erano trafficanti di droga. Erano arrivati all'isola, perché stavano nascondendosi da alcune motovedette dell'FBI che li aveva intercettati durante una vendita organizzata in mare aperto.
Frank ormai conosceva alla perfezione l'isola, quindi non ebbe difficoltà a seguire i trafficanti, intenzionati a nascondervi il loro carico prezioso. Li colse di sorpresa e li neutralizzò facilmente, restando lui stesso stupito da quanto era diventato abile e veloce nella lotta corpo a corpo.
A nuoto, per non farsi notare, raggiunse lo yacht, salì a bordo e senza troppe difficoltà, disarmò e immobilizzò i pochi trafficanti rimasti sulla barca. Li portò sull'isola, insieme ai lori complici, li immobilizzò e, ripartendo con la loro imbarcazione, informò le autorità sulla posizione dei trafficanti.
Tornato finalmente a casa, contattò Steve Boj, un amico, abile hacker informatico, a cui chiese aiuto per scoprire l'origine di quelle casse che aveva intravisto sul fondo del mare, che sicuramente erano state la causa scatenante dei suoi poteri. Steve non impiegò molto a scoprire a chi appartenesse il simbolo descrittogli da Frank: era il marchio della NewBioTech, un'azienda dedita a ricerche di biotecnologia, nota per i suoi poco ortodossi metodi di sperimentazione (si vocifera che facciano i loro test su uomini, donne e bambini, rapiti nelle zone povere del mondo). Sembra che un loro ricercatore, fuggito dalla struttura dove vengono effettuati gli esperimenti, trovato agonizzante nel suo appartamento, abbia rivelato, che la NBT stava sperimentando l'applicazione di modifiche del codice genetico, attraverso l'inalazione di un gas. Notizia ovviamente smentita dalle autorità. E se fosse stato questo il gas contenuto nelle casse sul fondo del mare? I poteri sviluppati da Frank sembrerebbero compatibili, con quanto raccontato dall'uomo della NBT
Così Frank decise di andare a fondo nella vicenda. Ben presto però la NBT, grazie a complici nell’FBI, nella CIA e in diverse cariche dello stato, scoprì che qualcuno stavo indagando su di loro, ed arrivò a Steve. Questi però non tradì l'amico, nonostante fu torturato ferocemente, prima di essere ucciso.
Quando Frank scoprì l'amico ucciso, ne fu sconvolto e realizzò quanto malvagia fosse la direzione della NBT. Doveva scoprire chi erano e fermare quegli esperimenti. Per farlo però doveva celare la sua vera identità, o altri suoi cari sarebbero stati in pericolo.
Decise così di diventare Rainbow Warrior, il guerriero dell'arcobaleno. Non cercava la vendetta, ma voleva scoprire cosa gli era successo, e impedire che la NBT facesse altre vittime innocenti, per raggiungere i suoi scopi.
Ma prima di farlo doveva migliorare le sue abilità nella lotta, così si recò per diverso tempo presso un monastero shaolin, dove imparò, con grande facilità grazie ai suoi nuovi poteri, le arti marziali.




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